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Anche in Italia il certificato europeo di Psicoterapia (ECP)

a cura di Roberto Parrini, pubblicata il 02/10/2005

Le nuove regole europee sulla libera circolazione dei professionisti e dei titoli sono destinate, come dimostrano recenti importanti sentenze del Consiglio di Stato, a mutare l’assetto della professione di Psicoterapeuta in Italia. E’ facilmente prevedibile che assai presto tale professione si renda, anche nel nostro Paese, autonoma rispetto alla Psicologia ed alla Medicina. Ciò significherà regole nella formazione di base, nell’aggiornamento permanente, nella deontologia, nell’organizzazione della professione, del tutto nuove (per gli italiani) e svincolate dagli Ordini professionali dei Medici e degli Psicologi.

Con ogni probabilità la nuova organizzazione della professione si ispirerà in un futuro, per l’intera Europa, al lavoro svolto nell’ultimo decennio dall’EAP (Associazione Europea di Psicoterapia) nata a Vienna nel 1991, il cui Segretario Generale, Alfred Pritz, è coautore di questo breve articolo, essendo l’EAP, per le questioni in esame, referente ufficiale del Parlamento Europeo.

In questi anni l’EAP ha cercato di dare alla Psicoterapia uno status unitario e indipendente in Europa. Attraverso la “dichiarazione di Strasburgo” ed il lavoro organizzativo ad essa conseguente l’EAP ha portato avanti l’idea di una Psicoterapia come disciplina scientifica indipendente, che presuppone una pratica professionale altrettanto libera e indipendente e che è centrata su un curriculum formativo legato alle scienze umane, sociali e mediche oltre che su una formazione individuale, su momenti codificati di supervisione e sull’aggiornamento permanente.

L’obiettivo ultimo è quello di garantire comuni standard etici, formativi e clinici della Psicoterapia in Europa. Con l’intento di dare tutela ai consumatori, ai clienti europei degli Psicoterapeuti, l’EAP ha creato il “Certificato Europeo di Psicoterapia” (ECP), che attribuisce, attraverso la valutazione dei curricula dei percorsi formativi e dell’attività professionale, a Psicoterapeuti qualificati di tutta Europa. Il Registro degli Psicoterapeuti è formato da coloro che hanno ottenuto l’ECP ed è consultabile sul sito http://www.europsyche.org

Anche se al momento in Italia il Certificato Europeo di Psicoterapia (ECP) non è indispensabile e non ha alcun valore legale, la tendenza relativa all’applicazione delle leggi comunitarie nonché l’evoluzione della giurisprudenza e la imminente riforma delle professioni intellettuali, ci portano a pensare che assai presto anche nel nostro paese i veri e riconosciuti titoli professionali saranno i certificati di competenza rilasciati da associazioni europee come appunto l’EAP.

Gli Psicoterapeuti italiani che siano iscritti negli elenchi presso gli Ordini dei medici o degli Psicologi hanno, nella stragrande maggioranza, tutti i requisiti per poter ottenere il Certificato Europeo di Psicoterapia. Nel medio periodo potrebbe rivelarsi un’ottima intuizione quella di avere pecorso i tempi ed essere entrati in un circuito europeo professionalmente valorizzante ed in sintonia con una normativa in evoluzione.

Presso gli uffici del Mo.P.I. tutti gli associati potranno trovare la consulenza adeguata per presentare domanda per l’ottenimento del Certificato Europeo di Psicoterapia (ECP).



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