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In difesa di una cultura

Rolando Ciofi, Mo.P.I., 10/10/2004

E' in corso l'ennesimo, questa volta davvero violento, attacco, con la complicità di alcuni settori della categoria degli Psicologi, contro le Scuole di Formazione in Psicoterapia e contro gli allievi a tali scuole iscritti:

  • una Sentenza del Consiglio di Stato inibisce l'accesso ai pubblici concorsi da parte degli specializzati nelle scuole di formazione private
  • molte ASL del nord impongono una "gabella" di 500 euro a specializzando per consentirgli l'effettuazione del tirocinio
  • il nuovo regolamento per il riconoscimento delle Scuole di Psicoterapia chiede alle scuole adempimenti impossibili
  • l'Ordine Nazionale degli Psicologi vuole diminuire drasticamente il numero delle Scuole nonostante la domanda sia sempre stata forte e oggi in aumento
  • il Presidente dell'Ordine Nazionale degli Psicologi si sta adoperando per fare in Europa della Psicoterapia una specializzazione medica
Occorre una coalizione forte tra le Scuole di Formazione, gli allievi che le frequentano, i liberi professionisti. Una coalizione capace di impedire lo scempio che si sta perpetrando.

Occorre porre il problema all'attenzione del Governo (Ministero della Salute, MIUR) e se il caso del Parlamento.

Occorre rimuovere, con l'uso democratico del voto, i dirigenti nazionali impegnati nella demolizione del patrimonio rappresentato dalla psicoterapia.


Il Mo.P.I. intende sostenere con forza ogni iniziativa di colleghi volta a contrastare quanto sta succedendo e costituire rapidamente una "massa d'urto" capace di farsi ascoltare con la forza in questo momento necessaria.

Abbiamo inviato un appello al Ministro Sirchia ed al Ministro Moratti. Stiamo coinvolgendo l'Antitrust. Stiamo raccogliendo fondi per comprare pagine sui principali quotidiani dalle quali sensibilizzare la società civile perché intervenga in difesa di una cultura e di una esperienza consolidata in un secolo di storia. L'attacco alla formazione privata in psicoterapia non rappresenta solo il suicidio di una categoria professionale, rappresenta in senso più ampio il rigurgito statalista di chi teme quella libertà di giudizio, di pensiero e di terapia, che solo una pluralità di soggetti formativi può garantire.

Tutte le Scuole di formazione che vorranno inviarci riflessioni e proposte di iniziative ulteriori troveranno ampio spazio sui nostri canali di informazione. E' attiva da oggi una Commissione nazionale Mo.P.I. sulla psicoterapia presieduta da Patrizia Adami Rook che coordinerà ogni intervento. I nostri dirigenti Roberto Parrini e Anna Barracco saranno referenti per ogni iniziativa rispettivamente nel centro sud e nel nord.

Per tutti gli allievi delle scuole di formazione private in psicoterapia (riconosciute dallo Stato) sarà possibile, sino al 30/12/2004 iscriversi al Mo.P.I. per dodici mesi, usufruendo di tutti i servizi al pari di qualunque altro socio, alla cifra simbolica di 30 Euro.

Per gli allievi delle scuole e per le scuole stesse verrà istituito un forum attraverso il quale fare circolare le informazioni in tempo reale.

Contiamo che tutti i liberi professionisti, ma anche i colleghi del pubblico impiego, la stragrande maggioranza dei quali si è formata in ambito privato, facciano loro questa battaglia.

F.to
Rolando Ciofi
ciofi@mopi.it
Segretario Generale Mo.P.I.

All. 1 Domanda di iscrizione quota ridotta 30 euro



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