Il TAR Lazio si pronuncia nuovamente sulla Psicologia Clinica

Ordine degli Psicologi del Lazio, 10/10/2006

Cari Colleghi, una grande vittoria in questa lunga lotta sulla Psicologia Clinica. Come tutti sanno, il Decreto del MIUR del 5 agosto 2005, avente ad oggetto il "Riassetto delle scuole di specializzazione di area sanitaria", reinseriva la Psicologia Clinica tra gli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione di area medica, noncurante della sentenza del Consiglio di Stato n. 981 del 2 marzo 2004.

L'Ordine degli Psicologi del lazio con delibera. n. 307 del 21/11/05 deliberava il ricorso avverso il suddetto Decreto nei confronti del MIUR, del Ministero della Salute, e della FNOM, affidando l'incarico al Prof. Avv. Franco Gaetano Scoca.

Il 19 settembre 2006, la III sez. del TAR del Lazio, nella lunga motivazione, afferma che l'equipollenza tra medicina e psicologia può sussistere solo ed esclusivamente nella disciplina di psicoterapia e sottolinea nel dispositivo che:

"... la psicologia clinica rappresenta una specializzazione della psicologia (e non della medicina) e consente anche, ma non solo, l'esercizio della psicoterapia.
Essa, in quanto specializzazione della psicologia, non può che essere riservata ai soli psicologi (si veda anche Cons. Stato 2 marzo 2004 n. 981)"

"Ne consegue la illegittimitò di quanto previsto dal Decreto Ministeriale impugnato nella parte in cui aprendo la specializzazione in Psicologia Clinica anche ai laureati in medicina e chirurgia si pone in contrasto con le disposizioni di legge richiamate.
Conseguentemente e per i motivi esposti... il ricorso e' fondato e, pertanto, va accolto con conseguente annullamento del Decreto ministeriale impugnato nei sensi e nei limiti di cui alla motivazione"