Mediatore professionale: novità

a cura di Rolando Ciofi, pubblicata il 29/03/2011

Faccio seguito al mio precedente comunicato per confermarti che il Mo.P.I. si è attivato per consentire a tutti i propri associati di conseguire in tempi brevissimi e a costi contenuti l'importante abilitazione a svolgere la professione di Mediatore (DM 180/2010) e la contemporanea ed immediata iscrizione alla camera di conciliazione CONCILIUM ITALIA.

Ricordo agli associati che lo stesso Ministero della Giustizia stima che a regime 600.000 cause annue saranno interessate dalla mediazione obbligatoria. A ciò si aggiunga che la legge apre la porta alla mediazione volontaria in qualunque causa civile. Basta fare due conti dunque per capire che occorreranno migliaia di operatori (anche supponendo 100 mediazioni annue per operatore, numero non irrisorio, per coprire 600.000 cause occorrerebbero 6000 operatori) e che si metterà in moto un meccanismo di risoluzione alternativa alle controversie di portata veramente imponente. Ed essendo il tema centrale dell'attività la capacità di gestione dei conflitti e la conciliazione, sembra ragionevole ipotizzare che questo campo possa diventare d'elezione per i professionisti di ambito psicologico.

Grazie alla collaborazione tra Mo.P.I., Gef Consulting srl (Ente abilitato alla formazione di 50 ore prevista dal Decreto Ministeriale in oggetto citato), Betaformazione srl (Società di formazione organizzata su scala nazionale e convenzionata con numerosi Ordini e Collegi Professionali) e Scuola di Psicoterapia Comparata srl (Ente di formazione in ambito psicologico) siamo in grado di fornire ai nostri soci già dai mesi di aprile e maggio la formazione in molte città italiane.

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