Nasce la rete di impegno sociale

a cura di Rolando Ciofi, pubblicata il 28/10/2011

tag: psicologia, psicoterapia, tariffe accessibili

In piena sintonia con le misure per fronteggiare la crisi economica, con l'intento di avvicinare psicologia e psicoterapia alla propria utenza, e con l'intento di creare opportunità professionali ai giovani colleghi, il Mo.P.I. vara, sul suo sito www.relazionediaiuto.it, la rete di professionisti denominata Impegno sociale.

I professionisti psicologi e psicoteraputi che compaiono nella rete si rendono pubblicamente disponibili ad effettuare consulenze psicologiche o sedute di psicoterapia alla tariffa concordata di 30,00 euro a seduta.

Al momento la rete non è aperta a professionalità diverse.

I colleghi iscritti al Mo.P.I. che vogliano essere presenti su tale rete devono semplicemente comunicarlo alla segreteria amministrazione@mopi.it.

Naturalmente, con semplice analoga comunicazione, i colleghi potranno in qualunque momento uscirne. Al momento, come si potrà osservare, essendo l'iniziativa non ancora pubblicizzata, nella rete non ci sono iscritti, ma non appena avremo coperto un numero sufficiente di regioni sarà cura del Mo.P.I. pubblicizzare al massimo il servizio all'utenza.

L'iniziativa nasce da una serie di riflessioni:

1. Molti colleghi psicologi hanno difficoltà a trovare lavoro e spesso sono occupati nel privato sociale percependo compensi che oscillano attorno ai 10,00 euro orari (ad esempio nelle cooperative sociali).
2. La fascia più debole della società civile ha difficoltà ad accedere alla psicologia pofessionale ed alla psicoterapia poichè non può consentirsi di pagare tariffe troppo elevate.
3. Il Governo Italiano si è appena impegnato con l'Europa ad abolire le tariffe minime professionali con l'intento di sviluppare una concorrenza tra professionisti che non può che andare a vantaggio della società nel suo complesso.
4. Tentare di dare una risposta alle esigenze dei colleghi più giovani favorendo più accessibili servizi è uno dei principali doveri morali di una comunità professionale.
5. Il Mo.P.I., attraverso i propri canali sui Social Network ed attraverso i suoi contatti con la stampa, ha grandi possibilità di dare risalto all'iniziativa.

Ci auguriamo dunque che molti colleghi vogliano raccogliere questo nostro invito.